Gianfranco, il papà, raccontando il suo mestiere dice che “se fai questo lavoro la carne la devi conoscere, la devi saper trattare, la devi saper accarezzare come una donna”. Sono le parole di un macellaio che ha iniziato la sua gavetta circa 60 anni fa, quando a Testaccio, dice, “c’era la scuola”.
Una passione mai sopita che Gianfranco ha saputo trasmettere a suo figlio Andrea, che in 10 anni di esperienza insieme al padre ha appreso tutti i segreti del mestiere e anzi, ha ampliato l’offerta del banco con i suoi preparati freschi di carne e verdure, pronti da mettere in forno.
Questo è l’unico banco di Testaccio dove si trova carne equina di primissima scelta, e sono ci sono sempre carni pregiate e di grande qualità come la scottona, il pollo allevato a terra, l’abbacchio sardo e il maiale toscano. Tutti tagli di carne, naturalmente, sono la testimonianza di una maestria e di un attitudine artigiana di altissimo livello e che oggi è tutt’altro che scontata.